L‘Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, nata e promossa nel 2004 dall’associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna, è un’università non statale legalmente riconosciuta dallo Stato Italiano.
L’obiettivo è di creare un centro internazionale di formazione e di ricerca, al servizio di chi opera per un’agricoltura rinnovata, per il mantenimento della biodiversità, per un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie.
All'UNISG nasce una nuova figura professionale, il gastronomo, capace di operare nella produzione, distribuzione, promozione e comunicazione dell’agroalimentare di qualità.
L'ateneo propone un corso di Laurea triennale in Scienze Gastronomiche (in italiano e inglese) e uno di Laurea magistrale in Gestione e Promozione del patrimonio gastronomico e turistico (in italiano); tre Master, due corsi di Alta Formazione, il Master in Cucina Popolare Italiana di qualità e il Master in The Slow Art of Italian Cuisine.
Ad oggi gli studenti che hanno frequentato e frequentano l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sono oltre 2100. Gli studenti iscritti provengono da 85 nazionalità diverse; il 50% degli iscritti è di provenienza internazionale.
Nei vari corsi sono previsti viaggi didattici in Italia o nel mondo, per scoprire le varie filiere produttive. La maggior parte dei laureati lavora nel settore agroalimentare; l'85% dei laureati, ad un anno dal conseguimento del titolo di studio, ha un'occupazione nel settore.