L’agriasilo “La casa delle emozioni”, fondato da Sabrina, è nato da poco, ma la sua storia è un bellissimo esempio di cambiamento. Un modo alternativo di fare educazione che è riuscito a coinvolgere le famiglie nei dintorni e a dimostrare nel territorio circostante come il modello educativo predominante non sia l’unico possibile.
La Casa delle Emozioni e' un asilo in cortile, inserito nell'azienda agricola di famiglia. I bambini giocano nel prato o sotto una tettoia in caso di maltempo, mentre la cuoca, la mamma di Sabrina, prepara il pranzo. I cibi sono tutti biologici. Vengono utilizzati il più possibile i prodotti dell’azienda stessa: carne, frutta, verdura.
Quando Sabrina è entrata in gravidanza, ha deciso di crescere i figli nell’azienda agricola dei suoceri, dove abita. L’edificio che ospita gli spazi interni dell’asilo, infatti, non è altro che casa sua. La Casa delle Emozioni è quindi un asilo in famiglia, che diventa Agriasilo perché le attività dei bambini si svolgono nello spazio e nei ritmi della fattoria. I piccoli, oltre a prendersi cura degli animali, nella bella stagione partecipano alle attività agricole: seguono l’orto e raccolgono la frutta. Piantando ognuno il proprio semino, la scorsa primavera, hanno conosciuto il ciclo di vita di una verdura.