All'interno dell' azienda agricola Cascina Rosetta, Patrizia, Luca e i loro ragazzi lavorano il legno, il cuoio, il ferro. Inventano, sperimentano e costruiscono.
I bambini giocano con l'argilla, la sabbia, il legno e l'acqua.
Sostengono un'adozione a distanza in Etiopia. Sono scout dell' Agesci, amano l'ospitalità e la condivisione.
Coltivano grani e auto-producono la farina che usano; anche i bambini cucinano.
Si interessano molto alle energie alternative.
Praticano agricoltura biologica nel senso vero del termine, ossia nel rispetto della terra, con la sua ricchezza microbiologica, la sua varietà di erbe spontanee, e dei micro ecosistemi, che ritengono sia molto diverso dal "biologico di etichetta", che altro non è che una trasposizione dell'agricoltura industriale, solo con meno chimica.
Il loro orientamento va verso la permacultura e cercano di praticare minime lavorazioni, per non danneggiare gli strati superficiali del terreno, in cui si concentra la vita.
Si curano le politiche globali, si adoperano per la costruzione di un mondo più giusto, in cui tutti gli esseri umani abbiano pari dignità, e pensano in vista della fine del petrolio.
Collaborano con la rivista Vivere Sostenibile Altopiemonte.