Nel centro storico di Cuneo, Paolo Filiputti, lavora con cura e amore pelle e cuoio per costruire oggetti unici.
Figlio di calzolaio e autodidatta, dopo aver fabbricato a mano una borsa per la moglie, Paolo decide di portare avanti la sua attività di artigiano aprendo una propria bottega in cui realizzare oggetti "per dare alle persone ciò che desiderano".
Paolo lavora la pelle (proveniente dalla Toscana, ma anche da oggetti riciclati) per creare borse, portafogli e cinture, pensati però per e dal/la cliente. Nella bottega di Paolo infatti è possibile partecipare al processo creativo, dal disegno dell'oggetto fino alla sua effettiva produzione. Il lavoro viene fatto tutto a vista.
E' importante infatti per il giovane artigiano che i suoi e le sue clienti abbiamo pezzi unici e non riproducibili.