L’associazione nasce nel 2008, su iniziativa di un gruppo di donne, con una lunga esperienza di lavoro nel campo dell’educazione e del sociale, accomunate da una formazione specifica sulla violenza contro le donne. L’Associazione ha come scopo la rimozione di ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e stalking contro le donne, all’interno e fuori la famiglia, approfondendo la ricerca, la riflessione, il dibattito, promuovendo e svolgendo la formazione, implementando e gestendo azioni/progetti e servizi.
I principi guida dell’Associazione si richiamano all’autodeterminazione delle donne e alla libertà ed inviolabilità del corpo femminile.
L’Associazione, per conseguire tali scopi, si dedica alle seguenti attività:
promuovere, organizzare e gestire strutture logistiche ove le donne, anche straniere, sole e/o con figli/e minorenni, possano trovare accoglienza telefonica e non, consulenza, e altre forme di supporto quali ad esempio gruppi di sostegno, allorquando subiscano violenze dentro e fuori la famiglia;
attuare un servizio di accoglienza per donne adulte sole e/o con figli/e minori che hanno subito violenza in genere e maltrattamenti offrendo ogni più opportuno supporto quale per esempio: counselling psicologico, legale, accompagnamento ad altri servizi;
realizzare un Centro in cui si approfondiscano le tematiche della violenza contro le donne e minori, tramite ricerche, organizzazione di convegni, seminari di studio e dibattiti ed ogni genere d’iniziative tese ad approfondire la problematica;
promuovere azioni di prevenzione, sensibilizzazione, formazione, ricerca sul tema della violenza contro le donne e quant’altro possa servire alla realizzazione degli scopi e degli obiettivi sopra esposti;
sviluppare progetti di prevenzione, servizi e azioni contro la tratta delle donne, la prostituzione coatta e ogni sfruttamento sessuale di donne italiane e straniere nel nostro e in altri paesi;
gestire attività di sensibilizzazione, formazione, aggiornamento, anche innovative e sperimentale, integrative e di supporto, alle forze dell’ordine, agli operatori socio-sanitari, educativi, insegnanti, volontari, tirocinanti, operatori ed a qualsiasi altro gruppo, associazione, istituzione, pubbliche e private, interessati a lavorare sulle tematiche relative alla violenza e all’autonomia delle donne;
favorire l’accesso alla conoscenza delle normative e delle politiche che riguardano i diritti delle donne;
promuovere i rapporti di collaborazione con associazioni di donne ed istituzioni, anche a livello internazionale al fine di attuare dei progetti in rete;
costituire reti con i vari servizi del territorio (sociali, sanitari, giudiziari, culturali, ecc.) promuovendo la comunicazione e il rapporto con loro e per la messa in atto di procedure e protocolli finalizzati al miglioramento dell’accoglienza in caso di violenza;
produrre e raccogliere documentazione e dati, nel rispetto delle leggi vigenti, sui temi presi in esame dall’Associazione, comprese possibili iniziative editoriali e pubblicazioni on line ad esse collegate.
Il Centro, gestito da operatrici professionali volontarie e non, tutte qualificate sul tema della violenza, offre una prima accoglienza alle donne vittime di violenza.
Al Centro vengono offerti, gratuitamente, i seguenti servizi:
percorsi di counselling individuale volti all’elaborazione della situazione che le donne vittime vivono e all’individuazione di strategie utili per consentire loro di uscire dalla prigionia in cui sono soggiogate;
prima consulenza legale, grazie alla collaborazione con alcune socie-avvocate;
servizio di sostegno alla genitorialità, con la presenza di un’operatrice dedicata, rivolto a tutte quelle donne, madri, che vogliono recuperare una relazione armoniosa con i loro figli, vittime anch’essi di una violenza familiare;
servizio di orientamento lavorativo, con la presenza di un’operatrice esperta nei processi di orientamento e outplacement, rivolto alle donne che necessitano rinforzare una propria identità professionale e ricostruire un’autonomia economica per affrancarsi dalla relazione violenta;
gruppi di aiuto-mutuo aiuto, considerando il gruppo come occasione di scambio di esperienza e di sostegno reciproco;
servizio di mediazione interculturale, per superare gli ostacoli che le differenze linguistiche e culturali possono generare nel percorso di aiuto.
Con il Progetto “CASA AURORA” me.dea vuole rispondere al crescente bisogno di un’adeguata ospitalità, tutela e sostegno in favore delle donne che subiscono violenza, attraverso l’allestimento di tre appartamenti bilocali, siti in provincia di Alessandria (indirizzo segreto).
Ciascun appartamento è in grado di ospitare una donna, con eventuale nucleo composto da due figli/e, configurandosi luogo sicuro, per consentirle di ricostruirsi un progetto di vita.